Quali sono le fasi principali nella ristrutturazione di un appartamento
Sebbene sia allettante iniziare direttamente con la scelta delle piastrelle o del colore delle pareti, il processo di ristrutturazione vero e proprio prevede alcune fasi fondamentali che non possono essere saltate. Queste garantiscono che il lavoro proceda senza intoppi e, soprattutto, che si evitino spiacevoli sorprese.
1. Progettazione e budget
Il primo passo è sempre quello di rispondere alla domanda: «Cosa voglio ottenere con questa ristrutturazione?». Vuoi più spazio per riporre gli oggetti? Una diversa suddivisione degli spazi? O semplicemente un miglioramento estetico? Stabilisci obiettivi chiari e poi calcola un budget realistico. In generale, il costo di una ristrutturazione completa può variare tra i 400 e i 600 euro al metro quadro, a seconda della complessità e delle finiture.
«Per tenere sotto controllo i costi, consiglio di fare un prospetto iniziale con una stima di tutti gli acquisti e dei servizi», consiglia la designer Stefania Bobaru di Vim Studio.
2. Controllare la struttura e gli impianti

Se l’appartamento è vecchio, si consiglia di valutare gli impianti elettrici e idraulici, ma anche le pareti. È in questa fase che si decide cosa sostituire e se sono necessarie autorizzazioni per le modifiche (come la demolizione di una parete o lo spostamento della cucina).
Laurentiu Penca, Managing Partner Corp costructti, consiglia di cambiare tutti gli impianti negli edifici antecedenti al 1990. Hanno già più di 30 anni, i materiali utilizzati erano di scarsa qualità e la tecnologia è quindi obsoleta.
3. Il progetto di interior design
Dopo le valutazioni tecniche, segue la parte creativa: il design. Una pianta in 2D o 3D aiuta a visualizzare il progetto finale e a prendere decisioni estetiche e funzionali: scelta dei rivestimenti, dei colori, dei mobili e della disposizione degli elettrodomestici.
4. Ottenimento dei permessi (se necessario)
Se vengono apportate modifiche alle travi portanti o agli impianti (gas, acqua, elettricità), è necessario ottenere un permesso di costruzione. Per semplificare il processo, è possibile rivolgersi a un architetto o a una società che offre servizi di progettazione e consulenza.
5.
Anche se lavori con un team completo, è importante essere coinvolti nella scelta dei materiali. Controlla i documenti, i tempi di consegna e assicurati che tutte le risorse siano disponibili al momento giusto. Ciò evita ulteriori ritardi e costi.
6. Valutazione e realizzazione

Quando le opere iniziano effettivamente, il rinnovamento segue un flusso logico:
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- Demolizione e rimozione di mattoni
- Restauro di impianti elettrici e idraulici
- Riparazione di pareti e pavimenti
- Montaggio di finestre e porte
- Trattamento delle superfici (piastrelle, parquet, verniciatura)
- Mobili e attrezzature di montaggio
Questa è forse la fase più caotica, ma se il piano iniziale è ben elaborato, tutto andrà per il verso giusto. Rimanete vicini al team, seguite i lavori e non esitate a chiedere aggiornamenti frequenti.
Cosa dovete sapere prima di scegliere gli artigiani
La sfida più grande dell’intero processo di ristrutturazione è probabilmente quella di scegliere il team giusto. Un buon team fa la differenza tra un appartamento in ristrutturazione per 8 mesi e uno pronto in 2-3 mesi, senza compromettere la qualità.
Controlla il portfolio, chiedi referenze e, se possibile, visita il loro attuale luogo di lavoro. Un contratto chiaro con termini e penali in caso di ritardi offre un minimo di sicurezza.
È importante scegliere un team in grado di collaborare con l’architetto e che non si accontenti di “soluzioni di compromesso” solo perché sono più semplici per loro. Bonus: un team completo che include un coordinatore del cantiere può risparmiarvi molti errori, decisioni affrettate e stress inutile.
Una ristrutturazione da manuale non significa solo belle finiture, ma anche una struttura logica, decisioni informate e un team affidabile. Seguendo questi passaggi nella ristrutturazione del tuo appartamento, non solo otterrai una casa più accogliente, ma anche un’esperienza meno stressante e più chiara in tutte le fasi.
E se ti stai ancora chiedendo «Da dove comincio?», puoi iniziare da qui: con un piano chiaro, un buon caffè e tanta pazienza. Il resto verrà passo dopo passo.