La salute dei denti inizia anche dall’interno, non solo all’igiene orale corretta: la spazzolatura quotidiana, l’uso della doccia orale e le normali visite al dentista. Il deficit di vitamine e minerali influisce direttamente sulla nostra salute orale. La dentista Sorina Stroe, un’assistente del medico, spiega in dettaglio quali vitamine sono vitali per la salute orale e come riconosciamo alcune carenze dopo i segni sui denti e sulle gengive.
“Un dente sano non significa solo denti dritti e bianchi. Le gengive senza infiammazione, lo smalto dentale resistente e una cavità orale priva di infezioni sono i segni reali di buona salute orale. Tutto ciò dipende direttamente dai nutrienti che offriamo quotidianamente al corpo. dice la dentista Sorina Stroe.
Il ruolo della vitamina C nella salute delle gomme. Come fai a sapere di avere carenze
La vitamina C svolge un ruolo cruciale nel mantenere la salute dei tessuti molli nella cavità orale. La sua carenza può avere gravi effetti, dall’infiammazione gengivale a condizioni gravi come lo scorbuto.
“La vitamina C è essenziale per la sintesi del collagene, la proteina che supporta la struttura delle gengive e di altri tessuti connettivi. La mancanza di questa vitamina provoca infiammazione, fragilità e sanguinamento delle gengive, anche al tocco più semplice. Nei casi gravi, ferite che non guariscono, ritratti gengivali o persino perdite nuove. Di questi problemi” Dichiara il dentista Sorina Stroe.
- Segni di carenza di vitamina C: Genne rosse, gonfie, sanguinamento di spazzolatura frequenti, ferite orali che guariscono lentamente.
- Fonti raccomandate di vitamina C: agrumi, kiwi, fragole, peperoni, broccoli.
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Importanza della vitamina D per denti e gengive
La vitamina D è nota per il suo ruolo nella salute delle ossa, ma contribuisce anche a mantenere la salute orale.
“La vitamina D aiuta il corpo ad assorbire efficacemente il calcio, un minerale indispensabile per denti e ossa. Una carenza di vitamina D può compromettere la struttura dello smalto, rendendo i denti più vulnerabili alle cavità e alla sensibilità. Inoltre, un basso livello di vitamina d indebolirà l’immunità orale, aumentando il rischio di infezioni gengivale. Aggiunge la dott.ssa Sorina Stroe.
- Segni di deficit di vitamina D: Sensibilità dentale, cavità ricorrenti, infiammazione e infezioni gengivali.
- Fonti raccomandate di vitamina D: Esposizione al sole moderata, pesce grasso (salmone, sardine), uova, latticini.
Salute della vitamina B complesso e orale della mucosa. Come si manifestano queste carenze
Le vitamine nel complesso B (in particolare B2, B3, B6 e B12) sono essenziali per la salute dei tessuti molli e della mucosa buccale.
“Una carenza di vitamine B può causare lesioni dolorose nella cavità orale, come smack, crepe negli angoli o infiammazione della lingua. Questi segni non dovrebbero essere ignorati, in quanto influenzano il comfort e la salute orale. Spesso, i pazienti che hanno prurito o disagio in bocca, hanno bisogno di vitamine aggiuntive o di vitamine,dice il dentista Sorina Stroe.
- Segni di deficit di vitamina B: Ulcere orali, infiammazione linguale (rosso, gonfio), crepe negli angoli della bocca.
- Fonti consigliate di vitamine B: Carne bassa, uova, latticini, legumi, cereali integrali.
Il ruolo del calcio e del fosforo nel mantenimento dello smalto dentale
Il calcio e il fosforo sono elementi molto importanti per l’integrità dello smalto dentale e per la sua remineralizzazione quotidiana.
“Senza un’adeguata assunzione di calcio e fosforo, lo smalto dentale diventa sottile e vulnerabile, e quindi aumenta il rischio di cavità e sensibilità dentale. È importante comprendere che, sebbene l’igiene orale sia cruciale, la struttura dei denti dipende anche dalla costante assunzione di minerali. In casi in cui la dieta è povera o persino in questi elementi enamel”spiega la dott.ssa Sorina Stroe.
- Segni di deficit di calcio e fosforo: Smalto indebolito, aumento della sensibilità dentale, carie frequente.
- Fonti consigliate di calcio e fosforo: Prodotti lattiero -caseari, semi (in particolare Susan e Chia), pesce con ossa morbide (sardine), verdure a foglie verdi.